Audi SQ5

Prove
Redazione
1 Settembre 2012
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Il primo Suv Audi della serie sportiva S monta un bi-turbo diesel da 313 cv

Non solo restyling, ma anche versione S: è questo l’ultima novità nella gamma della Q5. Sotto il cofano? Un 3.0 litri bi-turbo diesel, che conta ben 313 cv di potenza totale (nonché una coppia di 650 Nm) e che consuma pure il giusto (7,2 l/100 km). Si tratta di un 2.967 cc, bi-turbo con due compressori in serie collegati da una valvola (con iniezione common rail da 2.000 bar) che vanta pure un ruggito da V8 americano, grazie a un amplificatore montato nel sistema di scarico che simula il suono di un mega-motore a benzina.

Rispetto alle altre Q5 ha i paraurti modificati, i cerchi da 20’’, l’assetto sportivo ribassato (di 30 mm), lo spoilerino sul tetto, le pinze freno nere con logo S, quattro scarichi gemellati e due tinte esclusive (blu cristallo Estoril o nero pantera). E all’interno? Sedili sportivi, Alcantara e pelle, inserti di ogni tipo (dal carbonio alla lacca lucida), strumentazione grigia con indicatori bianchi, pedaliera in alluminio e, naturalmente, il logo S su volante, leva del cambio e battitacco.

Sull’asfalto

Con la SQ5 c’è da divertirsi, e non tanto perché passare da 0 a 100 km/h è un attimo (appena 5,1 secondi), ma piuttosto perché, modificando il sistema di regolazione dell’assetto e dello sterzo, potete adattare lo stile di guida ai vostri gusti personali. E poi con il cambio Tiptronic a otto rapporti buttate dentro le marce senza nemmeno accorgervene, in maniera rapida e morbida, veloce e senza strappi. Se lo lasciate in Drive andate via lisci sfruttando tutta la coppia del motore; in manuale, e con le dita sui paddle al volante, è ancora meglio.
La trazione integrale permanente quattro fa tutto il resto, distribuendo attraverso il differenziale centrale la coppia proprio là dove serve (normalmente 60/40 tra dietro e davanti), con l’aggiunta del torque vectoring, che trasmette in maniera “controllata” la potenza alle singole ruote.

Di fuoristrada, naturalmente, neanche a parlarne. Il minimo che può capitarvi è di lasciare lo spoiler anteriore sulla prima cunetta. E poi basta solo guardarla: chi si arrischierebbe a portarla in off road? Allora scegliete piuttosto una normale Q5, magari motorizzata 2.0 Tdi da 170 cv, richiedete il pacchetto off road e montate le gomme giuste (non oltre i 17’’). Allora sì che il fango e gli sterrati nel week end non sarebbero un problema.