Mazda CX-5 2.2 Skyactiv-D Exceed 175 cv

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Compatta per la città, sportiva su asfalto e versatile in fuoristrada

Linea filante, sbalzi contenuti, frontale aggressivo: è l’ultima nata in casa Mazda. Si chiama CX-5 e vuole riunire in un solo prodotto il DNA sportivo del marchio, le dimensioni compatte e la versatilità di utilizzo. Il tutto con tanta tecnologia, a cominciare dal telaio e dal motore, che sono di ultimissima generazione. Aprendo le porte, scoprirete un abitacolo accogliente, un cruscotto dal taglio grintoso e accattivante (ma con un display centrale un po’ troppo ridotto) e in generale una certa cura nelle dotazioni di bordo. Se poi vi capita di avere particolari esigenze di carico o vi piace andare a sciare (e dovete caricare sci lunghi), il divano posteriore è frazionato in 3 parti, con la sezione centrale che, ribaltata in avanti, può fungere da bracciolo o da vano passante.

Sull’asfalto

Sotto il cofano c’è un moderno 2.0 litri diesel, interamente in alluminio, dotato di iniettori piezoelettrici a 10 fori e di una sovralimentazione turbo a doppio stadio a geometria variabile con intercooler che, fin dai primi chilometri in città, si dimostra pronto e reattivo. Proprio nel traffico, la CX-5 si trova particolarmente a suo agio, grazie agli ingombri ridotti e a una buona visibilità (un po’ meno dietro, ma ci sono i sensori di parcheggio). E con il sistema Stop/Start, che spegne automaticamente il motore durante le soste ai semafori, risparmiate pure un bel po’ di carburante. In autostrada si viaggia in relax con un filo di acceleratore oppure in maniera brillante e decisa nei sorpassi. Anche perché il cambio automatico è lineare e preciso; se poi lo mettete in manuale, e magari vi cercate un bel tratto tortuoso di strada collinare, il divertimento raddoppia.

In fuoristrada

Va da sé che la CX-5 non è fatta per il Camel Trophy. Tuttavia la sua trazione integrale a controllo elettronico, con ripartizione costante della coppia ai ponti che può arrivare al 50/50 nelle situazioni più impegnative, mette bene a terra il grip e asseconda in maniera molto equilibrata il trasferimento dei pesi. Insomma il suo comportamento è sempre ben prevedibile e controllabile. Per essere una crossover, la sua altezza da terra è più che buona, il che significa che ci potete affrontare anche tratti piuttosto accidentati con solchi profondi (facendo sempre attenzione a non urtare i differenziali). L’escursione delle sospensioni, però, non è eccezionale, quindi se la può cavare nei twist purché non siano esagerati. Grazie a un primo rapporto molto corto si arrampica pure piuttosto bene, anche su rampe di un certo impegno. SCHEDA TECNICA
  • Cilindrata 2.191 cc
  • Potenza 129 kW-175 cv a 4.500 giri
  • Coppia 420 Nm a 2.000 giri
  • Velocità massima 204 km/h
  • Consumo combinato 5,5 l/100 km
  • Emissioni di CO2 144 g/km
La prova completa su TuttoFuoristrada di Giugno 2012

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