Suzuki Grand Vitara 1.9 DDis EVOLUTION+

Prove
Redazione
3 Gennaio 2013
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Evergreen rinnovato

E’ pur sempre lei eppure, con un attento e non invadente lifting, la Suzuki Grand Vitara, con la Evolution, la più recente generazione del modello, si presenta con una nuova faccia che, oseremmo dire, è più “sorridente”. Esternamente il nuovo si gioca soprattutto nel frontale, sviluppato su linee quasi orizzontali, con i fari ad andamento trapezoidale che incorniciano la nuova mascherina a scudo, caratterizzata da due barre cromate. Il tutto supportato da un paraurti di consistente muscolosità, con una forma che nella parte centrale si evolve a disegnare una sorta di bull bar, mentre nella parte bassa include i nuovi e più efficienti fendinebbia (spostati alle estremità). Ben in evidenza, inoltre, figura la piastra protettiva anteriore. Una Grand Vitara vera off road che per l’occasione, nella versione provata Evolution+ (ovvero plus), la più ricca in dotazioni, calza ruote in lega da 18” pollici (di serie) con pneumatici decisamente stradali da 225/60 R 18. Ma niente paura perché i fuoristradisti più impegnati potranno dotarla anche di cerchi sia da 16” che da 17” pollici, con relative gomme da duri e puri, in quanto regolarmente omologati. E dentro? Innanzitutto la pelle, per sedili e rivestimenti, poi dettagli in eco-radica a sottolineare l’eleganza di vari particolari. Infine una notevole completezza di dotazioni a partire dal sistema integrato che, sullo schermo touch screen in plancia, mette a disposizione sia le funzionalità del sistema Audio hi-fi (con Cd/Mp3, 7 altoparlanti, prese Aux e Usb e Bluetooth) sia il navigatore satellitare completo di TMC per le informazioni sul traffico. Di serie ci sono pure il clima automatico, i sedili anteriori riscaldabili e molto altro, inclusi il cruise control e il computer di bordo. Indiscutibile, inoltre, la funzionalità della Keyless entry e start, il sistema che consente di avvicinarsi alla vettura, aprire le porte, salire a bordo e avviare il motore senza togliere la chiave dalla tasca. Aggiungendo, sempre di serie, l’ampio tetto apribile elettrico che regala una piacevole luminosità a tutto l’abitacolo.

Classicamente off road

Per quanto riguarda motore e trazione la Grand Vitara resta un classico. Dentro al cofano c’è il noto 4 cilindri 1.9 litri, 16 valvole, a iniezione diretta di gasolio, sovralimentato con turbocompressore, completo di filtro DPF, che mette a disposizione 129 cv e 300 Nm di coppia (tra 1.750 e 2.500 giri). Un motore che nel suo ultimo aggiornamento ha anche guadagnato qualcosa nella riduzione dei consumi (6,6 litri per 100 km il normalizzato) e nel contenimento delle emissioni (con 174 g/km). La trazione è integrale permanente, a gestione elettronica, con ripartizione proporzionale della motricità ai ponti, che prevede anche la possibilità di bloccare il ripartitore centrale (per avere trazione fissa 50/50 tra davanti e dietro), nonché i rapporti ridotti abbinati al cambio manuale a 5 marce. E per la struttura: telaio a longheroni incorporato direttamente nella scocca e sospensioni indipendenti davanti e dietro.

Guidando, guidando…

Saliti a bordo il contatto con la vettura è immediato e intuitivo. Tutto ciò che serve è sott’occhio e a portata di mano. Così il comando per la trazione e le ridotte è nella consolle, subito sotto quelli del climatizzatore automatico e della ventilazione, mentre al volante sono ripetuti quelli per il sistema audio e a portata di dita c’è pure quello per il cruise control. Pratici anche i pulsanti per il riscaldamento dei sedili sistemati sul tunnel assieme a due prese da 12 volt (utili per i cellulari e l’iPod). E per concludere l’esame “visto” da dietro il volante, ci sarebbe piaciuto almeno il sedile di guida regolabile elettrico (che invece è manuale) e il climatizzatore in versione bi-zona. Su strada la Gand Vitara è piuttosto agile con un motore che va bene in coppia anche dai regimi bassi e tira con un bel respiro sin quasi alla soglia d’intervento del limitatore. Sul misto il comportamento in curva, anche con una guida “allegra”, si mantiene piuttosto neutro e consente di impostare le traiettorie con buona precisione. Contenuto il coricamento laterale. In fuoristrada la Grand Vitara conferma la sua vocazione da vera off road. Soprattutto considerato che, con la dotazione di cerchi da 18” pollici e gomme assolutamente stradali, ha dato prova di muoversi con notevole agilità anche su fondi decisamente viscidi e a scarsa aderenza, superando persino situazioni fangose consistenti, con solo qualche incertezza nella tenuta laterale, proprio imputabile unicamente al tipo di gommatura. Confermate le doti di arrampicabilità che, grazie al buon rapporto al riduttore e al bloccaggio del differenziale/ripartitore, permettono di superare anche pendenze del 70% e oltre, mentre la valida escursione ruote, consente di destreggiarsi nelle situazioni di twist mantenendo un buon trasferimento a terra del grip. SCHEDA TECNICA