Mercedes GLE

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Torna rinnovato il Suv di Stoccarda

Al Salone di Parigi (4 ottobre), debutta il nuovo Mercedes GLE, che sarà ordinabile già prima della fine dell’anno, per poi essere effettivamente su strada nel 2019. Dal punto di vista stilistico è assolutamente coerente con la tradizione del modello, ma diventando più sensuale e affusolato, rinunciando a qualsiasi spigolosità. Al buio il suo sguardo è impreziosito dal fascio abbagliante Ultra Range dei fari Multibeam a Led, che produce la massima intensità luminosa consentita dalla legge (in pratica si perde 1 lux di visibilità al buio soltanto ad una distanza di oltre 650 metri). Inoltre gli elementi riflettenti posteriori sono stati spostati in basso, facendo risultare più piatti i gruppi ottici, che sono anche sdoppiati rendendo inconfondibile la coda del nuovo GLE. Inoltre, con un valore Cx pari a 0,29, il rinnovato Suv Mercedes è uno dei più aerodinamici in assoluto. All’interno migliorano il comfort, l’ergonomia e le dotazioni, ma soprattutto lo spazio, al punto tale che sarà disponibile anche la terza fila di sedili, con regolazione completamente elettrica a sei livelli (una novità assoluta per il segmento). Ma le innovazioni principali che troverete sul prossimo GLE sono altre. Ad esempio l’E-Active Body Control, ovvero un assetto attivo idropneumatico, completamente collegato in rete e basato su un sistema a 48 volt, che regola la forza delle molle e degli ammortizzatori singolarmente per ogni ruota. Oppure come il sistema che riconosce in anticipo le code e assiste attivamente il guidatore nel traffico fino a circa 60 km/h, aiutandolo eventualmente a trovare una via di fuga. C’è poi la funzione di svolta che, se c’è rischio di collisione con veicoli che provengono dal senso di marcia opposto, frena fino a raggiungere una velocità adeguata alla svolta. Inoltre viene offerta per la prima volta una trazione di tipo Torque on Demand completamente variabile in abbinamento ai motori a sei e otto cilindri e ibrido plug-in. E con il pacchetto Offroad (a richiesta) ci sono, naturalmente, anche le ridotte. Per non parlare delle numerose “chicche” tecnologiche, come la funzione Energizing Coach (che collega in rete la regolazione della luminosità e della musica e i diversi programmi di massaggio, per “programmare il benessere di chi è a bordo) o i comandi gestuali. E per i motori, ce ne sarà per tutti i gusti, ma il primo ad arrivare sarà un sei cilindri in linea a benzina con sistema mild hybrid integrato.  

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