Terza prova Campionato Italiano Cross Country Rally
Terzo appuntamento del Campionato Italiano Cross Country e SSV con la Italian Baja, organizzata dal Pordenone Fuoristrada e valida anche per la World Cup FIA e la European Cup FIA.
Successo, con una prestazione al top, per Davide Mengozzi ed Elisa Tassile che, decisi a rifarsi della delusione vissuta al Rally di Sardegna, ci mettono tanto di cuore, motore e piede, spingendo a fondo sul loro Toyota Hilux Overdrive, portandosi da subito in testa alla gara, conquistando anche tutti e quattro i settori selettivi, spalmati sui quasi 250 km degli impegnativi tracciati friulani. Un risultato che vale anche il primo posto, almeno per ora, nella corsa al titolo italiano.
Altro protagonista agile, veloce, deciso e costruttivo, con il BRP Cam-Am Maverick di gruppo T3, l’aggressivo Andrea Castagnera che, affiancato da Alberto Marcon, ha tenuto Mingozzi nel mirino, puntando al suo ritmo e concludendo con il secondo tempo assoluto, a soli 3’13” dal vincitore, aggiudicandosi pure il primato negli SSV.
Seconda piazza tricolore, nel CCR Italiano, per Andrea Alfano e Carmen Marsiglia, su Suzuki Grand Vitara, autori di una prova ben tirata, da una speciale all’altra, su ritmi decisi, ma con molta attenzione e mantenere il giusto fiato sino in fondo. E, sempre per il CCR italiano, terzo gradino dello specifico podio per Riccardo Benettolo, navigato da Marco Crestani, che in decisa rimonta nel finale, spremendo a fondo l’Isuzu Trooper, realizza un notevole exploit, sopravanzando anche la coppia Fabio Samsa e Mirko Brun su Toyota Hilux Ovredrive, nonché la coppia Ferroni e Fiorini su Suzuki Grand Vitara.
Trasferta sfortunata per Alfio Bordonaro, navigato da Stefano Lovisa, su Suzuki Grand Vitara, arrivato alla Baja da leader del tricolore, che ha dovuto mettere in conto prima alcuni problemi al cambio e, successivamente, alla cinghia dei servizi, scivolando irrimediabilmente in classifica, ma recuperando terreno nelle ultime battute, riuscendo anche a mantenere la leadership nella classifica del trofeo monomarca Suzuki Challenge.

Molti altri i protagonisti e gli equipaggi in evidenza nelle varie categorie di una gara che, come sempre, si è rivelata intensa, combattuta, avvincente e non priva di sorprese.
Valida prestazione per Alessandro Uliana e Alessandro Santuz che, sul terreno di casa, malgrado due forature e un danno alla vettura, conquistano il podio in T2 con la Dacia Duster, davanti al duo Abeniacar e Facile, anche loro afflitti da problemi al supporto del cambio della Suzuki Grand Vitara.
Quasi una storia a parte quella dei veicoli datati di categoria TH dove, dopo un’articolata assegnazione di penalità, si è aggiudicato la prima posizione, con un’aggressiva rimonta, Simone Grossi con la Land Rover Defender, navigato da Daniele Manoni. Subito dietro la coppia Filippo Andreetto e Francesco Projetti, su Mitsubshi Pajero, in forte recupero sul finire. Terza piazza, con una prestazione di buona costanza e una guida attenta e costruttiva, per Stefano Moro e Simona Morosi a bordo del Mitsubishi Pajero by R-Team.

Conclusione, con doverosa citazione, riprendendo le “note” dei Side by Side, per aggiungere, all’ottimo risultato di Castagnera e Marcon, la prestazione calibrata, attenta, di giusta grinta, di Kevin e Giada Manocchi (Yamaha 1000 R) che si sono aggiudicati il secondo gradino del podio negli SSV. Terza piazza per “papà” Michele Manocchi, navigato da Vittorio Anastasia sul Yamaha gemello. (foto Aci Sport)