Toyota: nuova generazione elettrica per il pick up Hilux

Toyota ha svelato ufficialmente il programma della nona generazione del pick up Hilux che ha appena intrapreso il suo “viaggio tecnologico” sulla strada della totale elettrificazione, che dovrebbe completarsi entro il 2028, con versioni Mild Hybrid, BEV Full Electric e Fuel Cell a idrogeno con celle a combustibile.

Intanto, per il 2026, è confermato l’arrivo della versione BEV 100% elettrica, con un powertrain basato su due motori elettrici, uno per ciascun  asse, che realizzano la trazione integrale permanente, alimentati da una batteria agli ioni di litio da 59,2 kWh in condizione di mettere a disposizione 205 Nm al ponte anteriore e 268,6 al posteriore. Potendo anche contare, grazie al sistema Multi-Terrain Select, su ottime prestazioni sia su strada ed ancor più in fuoristrada e sui terreni più impegnativi, attraverso l’intervento dell’elettronica che, controllando il freno e la coppia motrice, assicura prestazioni pari a quelle di un veicolo con motore convenzionale e trazione selezionata in modalità L4 (Low Range con ridotte).

La versione BEV Full Electric, di cui non si conoscono ancora i tempi di ricarica batterie, sarà in condizioni di offrire un’autonomia WLPT elettrica di circa 240 km, una  portata utile di 715 kg e una capacità di traino di 1.600 kg. Confermate anche le proverbiali doti off road dell’Hilux, nonché la capacità di guado con passo d’acqua di 700 mm.

Con un design scolpito da linee slanciate ma robuste, giocato su volumetrie composte e ben integrate tra loro, con una chiara ispirazione allo styling del recente Land Cruiser, il nuovo Hilux, che dal 2026 sarà disponibile solo in versione Double Cab, 4 porte, 5 posti, si proporrà con un frontale muscoloso e potente che, rinunciando alla tradizionale calandra, si esprime con  nuovi gruppi ottici, collegati tra loro da una barra centrale con in rilievo il classico badge Toyota. In evidenza nel nuovo look anche i cerchi in lega dedicati, le ridisegnate pedane laterali, il complesso luci posteriore aggiornato e, sempre al posteriore, il paraurti con gradino di accesso integrato.

Per gli interni, le dotazioni e il comfort le indiscrezioni “ufficiali” parlano di un deciso miglioramento della qualità percepita, di un abitacolo totalmente rinnovato, di un nuovo disegno della console centrale a sviluppo orizzontale, nella quale sono integrati il cluster della strumentazione per il conducente da 12,3” e il touchscreen dell’infotainment e della multimedialità da 12,3.” Nuovo per design, funzionalità e praticità di utilizzo, il complesso dei comandi, sistemati al centro in bella evidenza e a portata di mano, per  la gestione della trazione integrale AWD, nonché il selettore di guida shift-by-wire per le funzioni del tecnologico cambio automatico.

Per completare la panoramica dell’elettrificazione dell’Hilux pick up va ricordato che nella gamma è già una realtà il modello Mild Hybrid 48V, dotato di un powertrain con propulsore 4 cilindri turbodiesel di 2,8 litri da 204 cv, abbinato ad un motogeneratore elettrico e ad una batteria agli ioni di litio da 48 Volt, che offre prestazioni fluide e silenziose sia su strada che in off road, con una risposta particolarmente lineare sia in partenza che in accelerazione.

Infine c’è da considerare anche l’altro Hilux elettrificato, quello alimentato da celle a combustibile, che trasformeranno in energia elettrica l’idrogeno contenuto nei serbatoi cilindrici inseriti nel pianale, il cui debutto è previsto nel corso del 2028. E sicuramente non mancheranno le sorprese non solo tecnologiche.

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