Chevrolet Trax Awd 1.4 Turbo LTZ

chevrolet_trax_act_076 Spirito suv grinta sportiva Anno 1935: Chevrolet “mette” sul mercato Usa il Suburban Carryal, 5 metri e più di lunghezza, totalmente finestrato, con 8 posti su tre file di sedili (rimovibili per adattare lo spazio di carico alle diverse necessità) e un motore 6 cilindri in linea a benzina di soli 65 cv, lento ma inarrestabile. Il grosso e squadrato cinque porte yankee è tra i primi esempi di Suv (Sport Utility Vehicle). Anno 2013: arriva il pronipote del Suburban, il Trax, compact Suv che “ferma” le dimensioni a 4,24 metri, ospita comodamente 5 persone e, con un “motorino” a benzina di soli 1,4 litri, stimolato da un ben calibrato turbocompressore, fa cose egregie. Come percorrere più di 15 km con un litro nel ciclo normalizzato, mantenendo le emissioni a 149 g/km. Immagine coi muscoli Al Trax la definizione di Suv si addice bene. L’insieme è compatto ma corposo, “prepotente” il frontale, giocato su tagli decisi e scalfature, con l’ampia mascherina in primo piano, i fari trapezoidali a doppia parabola a fare da contorno, con l’aggiunta dei fendinebbia lenticolari, sistemati bassi e incassati nel paraurti. Grintoso il cofano, ad andamento deportante, sottolineato da “pieghe e rilievi” che danno slancio alla sua linea. Tagli decisi anche nella fiancata, caratterizzata da una cintura decisamente alta, dove hanno un ruolo importante i parafanghi bombati e sporgenti, i passaruote ampi, le scalfature longitudinali e le luci dei finestrini che, nell’insieme, creano un movimento dinamico di tutto il corpo vettura. Visto da dentro Tutto ciò che serve, dentro c’è. Con anche qualcosa in più, in particolare My Link, il “connect system” Chevrolet, multimediale e di intrattenimento, dalle mille possibilità, che può integrare e rendere fruibili i contenuti di uno smartphone, di visualizzarli sullo schermo da 7” a colori, di telefonare a mani libere, di usare numerose applicazioni gratuite e addirittura, con l’applicazione BringGo (scaricabile a pagamento), utilizzare lo smartphone come navigatore satellitare, in collegamento diretto con lo schermo in plancia e con l’audio della vettura, comandando il tutto a voce o dal volante multifunzione. Nelle dotazioni di serie, ovviamente, non mancano la chiusura centralizzata con telecomando, il cruise control con limitatore di velocità, il computer di bordo, l’audio con Cd/Mp3 (che si integra con My Link), il climatizzatore manuale, i sensori posteriori di parcheggio, la telecamera di manovra e molto altro. Inclusi, sulla versione LTZ al top, anche gli interni in pelle, il tetto apribile elettrico e i cerchi in lega da 18 pollici, con pneumatici da 215/55 R18. Tecnica collaudata Brioso e versatile. Così si può definire il 4 cilindri a benzina, 16 valvole DOHC, di 1.4 litri (1.364 cc), che, grazie alla sovralimentazione con turbo compressore, rende disponibili 140 cavalli sino al limite dei 6.000giri e 200 Nm di coppia motrice nell’ampio range che va da 1.850 a 4.900 giri. L’accoppiata è con il cambio manuale a 6 rapporti e con la classica trazione integrale permanente “on demande”, a gestione elettronica, che in condizioni normale privilegia la motricità al ponte anteriore (mandando al retrotreno il minimo indispensabile di coppia), ma che secondo le necessità e, soprattutto, in base allo stile e alle dinamiche di guida, alle caratteristiche del percorso e alla situazione ambientale, interviene equilibrando il trasferimento di trazione ai ponti, in maniera proporzionale e progressiva, sino ad arrivare, all’occorrenza, ad una percentuale paritetica 50/50, tra davanti e dietro. Il tutto con l’elettronica che gestisce ed equilibria tra loro Abs, Esp, controllo di trazione, nonché Dsc (per il rallentamento in discesa) e Has (per l’antiarretramento in salita). Alla guida Silenzio si… gira!. Non è l’inizio delle riprese di un film. è la messa in moto del Trax, il cui motore fa quasi dimenticare la propria presenza, facendo sentire solo un sommesso brontolìo, soprattuto se si sta leggeri di piede. Come nella guida in città, mantenendo attivo lo Stop&Start per la guida “Eco” (ecologica ed economica). Posizione di guida alta (sedile regolabile anche in altezza), volante “regolabilissimo”, visione sull’esterno ad ampio raggio e ingombri ben valutabili. Il che, con dimensioni compatte, in città muoversi è un gioco e sgusciare nel traffico un divertimento. Facile parcheggiare: ci sono i sensori posteriori e la telecamera che dà una visione ampia, con corretta valutazione degli ostacoli. Secco e preciso il cambio, un poco leggera la frizione (quasi non si sente la pressione sotto il piede quando la si preme). Proprio nella guida in città ci si rende conto dell’attenzione dedicata alla plancia, con quel quadro strumenti quasi “minimale”, nel suo stile moderno, ma funzionale e sempre correttamente interpretabile. Ottima valutazione per il sistema di navigazione, tramite My Link e smartphone, che all’inizio necessita solo di essere studiato e ben capito per poterlo usare al meglio, soprattutto considerate le molte possibilità che offre (anche di intrattenimento e fornitura di dati e informazioni). Compatto, piuttosto leggero, brioso di motore, il Trax tira fuori il meglio di sé sul misto dove risulta maneggevole e preciso nel mettere a terra la potenza e la coppia disponibili. In curva è molto sincero, corica poco, mantiene le traiettorie impostate senza incertezze e “tiene” anche quando si esagera cercando di farlo scomporre. In fuoristrada i terreni che gli sono più congeniali sono gli sterratoni veloci, non troppo accidentati, e le situazioni “viscide”. Nel primo caso ci si può concedere anche una guida quasi rallistica, tra sterzate, derapate e controsterzi, dopo aver opportunamente disinserito il controllo di stabilità. La guidabilità è di molta soddisfazione, da sportiva, e si ha sempre la sensazione di essere padroni della vettura e di poterla “richiamare” in sicurezza anche nella guida di maggior impegno. Nelle situazioni a scarsa aderenza, invece, il Trax richiede di essere trattato in punta di piedi, con una ben dosata pressione sull’acceleratore, per mantenere il propulsore al regime ottimale di coppia. In questo modo supera con buon agilità anche passaggi decisamente fangosi, grazie al buon intervento dell’elettronica. Infine, come per tutti i Suv e ancor più per il Trax, molta attenzione sui dossi e nell’affrontare rampe d’impegno perché altezza da terra e angolo d’attacco sono alquanto scarsi e la toccata di muso è facile. SCHEDA TECNICA * Cilindrata 1.364 cc * Potenza 103 kW (140 cv) a 6.000 giri * Coppia 200 Nm da 1.850 a 4.900 giri * Velocità massima (km/h) 194 * Consumo combinato 6,4 l/100 km * Emissioni di CO2 149 g/km

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