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Nuovo D-Max: un pick up chiamato Isuzu
Dopo quattro anni dal lancio della precedente generazione entra in scena il nuovo e sempre attuale Isuzu D-Max pick up che si propone non solo con un accurato soft restyling, che ne preserva la personalità, ma anche con importanti novità per quanto riguarda sicurezza, dotazioni, contenuti ed altro.
Aggressivo il look con frontale muscolo, mascherina scolpita, fanaleria generosa, cofano alto e importante, fiancata ben tesa con cintura alta e passaruote consistenti. Ben dimensionati, nelle volumetrie d’insieme, il cassone nervato, la fanaleria posteriore verticale e il paraurti, con gradino d’accesso integrato.
Tanto di nuovo anche nell’abitacolo, con interni rivisitati e un arricchimento di dotazioni e accessori dove, in base al livello di allestimento, spiccano particolari e funzioni come il nuovo cruscotto semi digitale da 7,2”, il sistema multimediale e di infotainment con schermo da 8” o 9”, il sistema audio con radio Dab, la stereocamera anteriore di sicurezza, un’arricchita serie di ADAS per la sicurezza e l’assistenza alla guida, nonché numerose altre funzionalità.
E nelle versioni al top, come nel caso del modello Crew, doppia cabina 4 porte, in allestimento Nitro Sport, si aggiungono i nuovi sedili in pelle/ecopelle, i cerchi in lega da 18”, le pedane laterali very dark grey, le barre al tetto dark grey, la telecamera posteriore ed altro.
Sempre di 1,9 litri il propulsore turbodiesel common rail, ampiamente rivisitato, sovralimentato con turbo a geometria variabile, dotato di 164 cv e 360 Nm di coppia per una velocità massima di 180 km/h.
Per rutti i modelli attualmente disponibili il cambio è automatico, abbinato unicamente alla trazione 4×4, con Rough Terrain Mode System per il controllo della motricità, che offre tre possibilità di trazione selezionabili con la manopola sul tunnel: 2H (due ruote motrici posteriori), 4H (4×4 permanente), 4L (4×4 con ridotte e blocco differenziale attivabile).